Le basi scientifiche

Infografica riassuntiva sull'inflammaging

Le malattie non trasmissibili (NCD) sono la causa di invecchiamento precoce e di decesso di 41 milioni di persone ogni anno, pari al 71% di tutti i decessi a livello globale. Le NCD sono strettamente legate alla rapida urbanizzazione, globalizzazione e sedentarietà. In questo contesto, stili di vita non sostenibili, caratterizzati prima di tutto dalla carente attività̀ fisica, abitudini compulsive (fumo e alcol), scorretta alimentazione e aumento dello stress psico-fisico, innescano lo sviluppo e la progressione delle NCD su tutto l’arco della vita fin dal concepimento dei nascituri. Ad oggi, si stima che circa il 41% degli europei (e ben il 60% degli italiani) non svolga alcun tipo di attività̀ fisica (anche lieve) nell’arco della settimana e questo aumenta il rischio di malattie croniche: l’86% dei decessi è attribuibile a malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie croniche e diabete di tipo 2, una malattia di cui in Europa soffrono circa 52 milioni di persone (l’8,4% degli uomini e il 7,8% delle donne tra i 20 e i 79 anni d’età̀). Queste patologie sono anticipate da fenomeni di invecchiamento cellulare, dei tessuti e degli organi molto precoci legati all’infiammazione cronica (early inflammaging) fortemente prevenibili su base personalizzata.

Per questi motivi, 140 docenti dell’Università degli Studi di Milano si sono consorziati per valutare gli effetti di un intervento personalizzato basato sull’esercizio fisico e sul miglioramento dello stile di vita (come, ad esempio, una corretta alimentazione o la giusta dose di sonno) su esiti biologici funzionali/clinici e marcatori circolanti.

Referenze