Focalizzare gli obiettivi di una corretta alimentazione

Nutrizionista che compila una scheda nutrizionale

Per definire una “corretta” alimentazione, dobbiamo focalizzare l’obiettivo clinico che ci si pone. A seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere, l’alimentazione potrà variare. 

L’alimentazione di un soggetto che vuole dimagrire sarà diversa da quella di un soggetto che non ha questa esigenza, così come per esempio un soggetto diabetico dovrà alimentarsi in modo diverso da un soggetto non diabetico ma con problemi di colon irritabile. Inoltre, spesso nello stesso soggetto sono molteplici gli obiettivi che devono essere considerati contemporaneamente: per esempio, dimagrire e contemporaneamente aumentare la massa muscolare, oppure prevenire una recidiva di cancro al seno e ridurre i livelli di colesterolo. Indispensabile, quindi, è la personalizzazione del programma alimentare, che deve iniziare sempre con una valutazione clinica dello stato di salute del soggetto, una definizione dell’obiettivo che si vuole raggiungere e un’analisi delle preferenze ed esigenze (anche di tipo organizzativo) della persona. 

Un programma alimentare corretto è l’incontro tra principi generali da seguire per raggiungere un determinato obiettivo clinico e l’abilità di renderlo realistico a seconda delle preferenze ed esigenze della persona, in modo tale da trasformare alcune iniziali “regole” in nuove abitudini alimentari, migliorando così lo stile di vita.

Si parte dai principi generali di un’alimentazione sana (che devono sempre essere rispettati) e si adattano a esigenze e obiettivi particolari dell’individuo.

Le prime domande da porsi se si vuole migliorare la propria alimentazione sono:

  1. Conosco il mio vero stato di salute?
  2. Che obiettivo voglio raggiungere? (Dimagrire? Migliorare la mia composizione corporea? Ridurre il rischio di cancro? Di diabete? Di infarto? Non avere dolori addominali? Ridurre i sintomi da reflusso esofageo? Semplicemente stare meglio? Altro?)

Fonti:

  • Mozaffarian, D. Dietary and policy priorities for cardiovascular disease, diabetes, and obesity: a comprehensive review. Circulation 2016, 133(2), 187-225. doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.115.018585
  • Lucini D, Pagani M. Exercise: Should it matter to internal medicine? Eur J Intern Med 2011;22(4):363-370