Un nuovo studio firmato dai ricercatori di HEBE contribuisce alla comprensione dello sviluppo del cancro per prevenirlo

Un altro tassello per HEBE e la sua linea di ricerca sul cancro. È stato recentemente pubblicato un articolo sulla rivista internazionale Cancers firmato dai ricercatori di HEBE Valentina Bollati,  Francesca Bianchi ed Elia Biganzoli.

In questo studio, i ricercatori hanno fatto luce su un nuovo affascinante aspetto della comunicazione cellulare che coinvolge le vescicole extracellulari (EV) e il loro carico di microRNA (EV-miRNA). Un tempo queste EV erano considerate contenitori di rifiuti cellulari, ma ora è noto che svolgono un ruolo cruciale nel trasferimento di informazioni tra le cellule. I nostri ricercatori si sono focalizzati su un particolare gruppo di miRNA, gli oncomiR, che sono implicati nella promozione o nella soppressione della crescita tumorale, e hanno valutato come vari fattori ambientali e legati agli stili di vita possano essere associati al loro livello di espressione nelle EV, utilizzando un approccio biostatistico innovativo basato sull’intelligenza artificiale. Attraverso questa metodologia, è stato possibile definire un insieme di predittori ottimizzati per ciascun oncomiR, rivelando relazioni non lineari ed interazioni tra variabili. In parole povere, i ricercatori hanno potuto comprendere meglio come i miRNAs rispondano in modo peculiare a molteplici influenze ambientali e allo stile di vita, fattori che sono potenzialmente legati in modo sinergico allo sviluppo di tumori e quindi alla loro prevenzione. 

Questa ricerca apre la strada a studi futuri più approfonditi sull’esposoma, ovvero l’insieme delle esposizioni ambientali, che potrebbero contribuire a una maggiore comprensione dei meccanismi di modulazione dei miRNAs e delle complesse reti di regolazione genica.

In linea con i principi della Scienza Aperta, l’articolo può essere scaricato gratuitamente a questo link.