Pronti… HEBE… via!!! I primi numeri dello studio HEBE

Il 25 luglio è iniziata la prima campagna di partecipazione al progetto HEBE (Healthy aging versus inflamm-aging: the role of physical Exercise in modulating the Biomarkers of age-associated and Environmentally determined chronic diseases), che ha coinvolto i lavoratori dell’Università degli studi di Milano nello studio HEBE, volto a valutare gli effetti di un corretto stile di vita sulla salute dei partecipanti, promuovendo la cultura del benessere e la prevenzione delle patologie causate dall’invecchiamento accelerato da infiammazione cronica (inflamm-aging).

Con la campagna è stato lanciato online il sito web https://hebe.unimi.it , dove tutti gli interessati possono trovare informazioni relative al progetto e consigli utili per migliorare lo stile di vita, tutelando la salute e riducendo il rischio delle patologie croniche. Queste indicazioni pratiche sono basate sulle più recenti evidenze scientifiche e sulle indicazioni aggiornate delle Istituzioni e Società medico-scientifiche nazionali e internazionali di riferimento.

È così partita la prima Linea di Ricerca di HEBE, che rappresenta una proof of concept, che sta coinvolgendo i dipendenti dell’Università degli studi di Milano in uno studio volto a valutare gli effetti di un corretto stile di vita sulla salute dei partecipanti. 

La partecipazione ha previsto una prima fase (Fase 1), con la compilazione di un questionario online completamente anonimo (il cui obiettivo è stato conoscere lo stile di vita della popolazione del nostro Ateneo) e che ha consentito ai partecipanti di ricevere dei consigli per migliorare le loro abitudini di vita. Hanno aderito a questa fase circa 1.000 lavoratori della Statale, un eccellente risultato che ha messo in evidenza il forte interesse rivolto a tematiche così importanti per la salute di ognuno. Tra i partecipanti alla Fase 1, più di 375 hanno richiesto di partecipare ad una fase successiva (Fase 2), che prevede la partecipazione ad un programma di intervento di 6 mesi per il miglioramento dello stile di vita basato prevalentemente sull’esercizio fisico ed integrato da consigli mirati alla gestione dello stress, alla cessazione del fumo, ad un’alimentazione corretta. Tale fase prevederà la valutazione di biomarcatori (coinvolti nello stato pro-infiammatorio cronico di basso grado noto come “inflamm-aging” che è alla radice della maggior parte delle malattie croniche), e valutazioni cliniche per la definizione dello stato di salute.

Cosa succede adesso?

Per l’arruolamento nelle Fase 2, stiamo selezionando i primi 100 soggetti volontariamente aderenti che soddisfanno i criteri di inclusione nello studio. Questi riceveranno indicazioni su come recarsi nei Centri Ospedalieri per effettuare un prelievo ed effettuare altre valutazioni cliniche (visita medica, test cardiopolmonare, ecc) e ricevere un programma di intervento basato sulla prescrizione personalizzata di esercizio fisico, integrato con indicazioni per migliorare alimentazione, gestione dello stress e sonno.

A partire da ottobre 2022 la fase 2 entrerà nel vivo, con il programma di intervento sullo stile di vita che durerà 6 mesi.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del progetto… stay tuned!