Prevenzione: cosa è e come si fa?

Quattro cubi in legno e una mano che sceglie quello con il disegno di una mano e un cuore.

“Prevenire è meglio che curare” è una frase ormai storica, che continua ad essere vera.

Il concetto di prevenzione è importantissimo per la nostra Salute: si tratta infatti di agire al fine di ridurre il rischio di andare incontro a varie patologie. 

Ma cosa si deve fare?

Le azioni da compiere possono riguardare due ambiti:

  1. Eseguire alcuni esami clinici al fine di evidenziare l’eventuale insorgenza di alcune patologie in una fase tanto precoce da poter risolvere il problema prima che diventi grave. Si tratta di una vera e propria diagnosi precoce. Ottimi esempi sono l’esecuzione della mammografia per prevenire il tumore al seno o la colonscopia per prevenire il tumore al colon.  In altri casi, gli esami servono invece per evidenziare alcuni “fattori di rischio” che, se presenti, aumentano la possibilità di andare incontro a patologie. L’esempio più classico è il dosaggio del colesterolo, elemento che quando in eccesso può aumentare il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. 
  2. Fare azioni concrete per eliminare/ridurre la presenza di patologie in fase iniziale (ad esempio intervento chirurgico per asportazione di una neoplasia in fase iniziale) o per eliminare/ridurre la presenza di fattori di rischio. Questo significa migliorare il proprio stile di vita. Infatti, molti di questi fattori di rischio (fumo, colesterolo elevato, trigliceridi elevati, glicemia elevata, sovrappeso, stress, sedentairetà) dipendono proprio dal modo in cui una persona vive. In altre parole, non basta “fare gli esami” occorre poi fare “azioni” per migliorare la situazione, indipendentemente dal punto di partenza!

È importante ricordare che lo stato di salute è il risultato di diversi fattori: genetica, ambiente, stile di vita ed anche un po’ di fortuna, sono i determinanti principali.  Tra di essi però, lo stile di vita è il fattore che più di tutti è modificabile e che dipende soprattutto dalla volontà dell’individuo. È quindi il candidato principale per poter essere migliorato, influendo positivamente sulla nostra salute.

Una delle difficoltà principali relative al concetto di prevenzione è che non tutti hanno la percezione dell’importanza del proprio comportamento in relazione a cosa succederà loro “un domani”. In particolare, i più giovani o le persone “sane” fanno più fatica a preoccuparsi della loro salute in prospettiva del futuro e quindi ad intraprendere azioni come sopra ricordato.

Viceversa, l’attenzione sul Presente e sull’ottenere vantaggi immediati è molto più facile e di interesse. È importante sapere, allora, che avere uno stile di vita sano garantisce anche un benessere nell’immediato! Ma chi lo avrebbe mai detto…che fare prevenzione non serve solo a prevenire malattie ma anche a stare meglio ORA?  È proprio così! Provare per credere!

Fonti:

  • 2021 ESC Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice. European Heart Journal (2021) 42, 3227-3337
  • M Vaduganathan, A S Venkataraman,, DL Bhatt . Moving Toward Global Primordial Prevention in Cardiovascular Disease: The Heart of the Matter. J Am Coll Cardiol. 2015 Oct 6;66(14):1535-1537
  • Spring, B.; Ockene, J.K.; Gidding, S.S.; Mozaffarian, D.; Moore, S.; Rosal, M.C.; et al. Better population health through behavior change in adults: a call to action. Circulation 2013, 128(19), 2169-2176
  • Heneghan C, Mahtani KR. Is it time to end general health checks? BMJ evidence-based medicine 2020; 25: 115-116.
  • Turco JV, Inal-Veith A, Fuster V. Cardiovascular health promotion: an issue that can no longer wait. 72 ed.  American College of Cardiology Foundation Washington DC; 2018. p. 908-913
  • Matheson GO, Witteman HO, Mochar TG. Disease prevention: what’s really important? BMJ Publishing Group Ltd and British Association of Sport and Exercise Medicine; 2015