Categorie di prevenzione

Dottore con lo stetoscopio al collo.

In medicina esistono vari modi per definire le varie tipologie di “prevenzione”. 

L’approccio più moderno che sottolinea l’importanza del ruolo dell’azione, sia a livello individuale che istituzionale, divide la prevenzione in tre categorie:

  • Prevenzione Secondaria: azioni mirate a prevenire la recidiva di eventi clinici in pazienti che hanno già manifestato la patologia. Ad esempio, si può prevenire un secondo infarto in chi ne ha già avuto uno, utilizzando modificazioni dello stile di vita o una terapia farmacologica. 
  • Prevenzione Primaria: azioni mirate a prevenire l’insorgenza di una malattia in soggetti che già presentano dei fattori di rischio per tale patologia. Ad esempio, si può evitare che un soggetto con il colesterolo elevato abbia un infarto, utilizzando modificazioni dello stile di vita o una terapia farmacologica.
  • Prevenzione Primordiale: strategie istituzionali ed azioni individuali mirate a far in modo che la popolazione e l’individuo abbiano/continuino ad avere uno stile di vita sano evitando di aumentare il rischio di sviluppo di patologie.

Fonti:

  • 2021 ESC Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice. European Heart Journal (2021) 42, 3227-3337. doi:10.1093/eurheartj/ehab484
  • Defining and Setting National Goals for Cardiovascular Health Promotion and Disease Reduction. DM. Lloyd-Jones et al. Circulation. 2010;121:586-613.