Sindrome delle apnee notturne

Un ragazzo che dorme russando e la ragazza al suo fianco che si copre le orecchie con il cuscino

Il russamento talvolta accompagna il sonno. In alcuni casi può essere dovuto a una conformazione particolare della faringe/setto nasale, in altri casi invece è associato ad una vera e propria condizione di aumentato rischio cardiometabolico, condizione clinica ben più complessa che quasi sempre si associa a sovrappeso, pressione alta, colesterolo e trigliceridi elevati. 

Il russare è la conseguenza dell’alterazione di complicatissimi sistemi di controllo dell’organismo, quali la capacità di controllare la respirazione durante il sonno, con conseguente interruzione respiratoria temporanea (periodo di apnea). Ciò comporta una riduzione della concentrazione di ossigeno nel sangue, oltre a una ridotta quantità o qualità del sonno, che non risulta più ristoratore. 

Il giorno successivo è poi caratterizzato da stanchezza, difficoltà a concentrarsi e “colpi di sonno”.

russare comporta una riduzione della concentrazione di ossigeno nel sangue e una ridotta quantità o qualità del sonno.
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La diagnosi viene fatta considerando i sintomi del paziente, la sua condizione clinica generale e i risultati della polisonnografia, un esame particolare che permette di registrare vari parametri durante il sonno e verificare quindi la presenza di momenti di apnea.

La terapia è mirata soprattutto alla gestione dei fattori di rischio: il sovrappeso, l’ipertensione arteriosa, l’assunzione di alcool e fumo, e così via. 

Si prendono poi in considerazione trattamenti specifici con maschere apposite (trattamento ventilatorio CPAP) durante il sonno, che fanno sì che le vie aeree non collassino durante il sonno grazie a una pressione positiva continua.

L’uso di speciali apparecchi ortodontici mobili e la chirurgia otorinolaringoiatrica o maxillo-facciale sono indicati in specifici casi per la correzione delle ostruzioni delle prime vie aeree (in caso di alterazioni anatomiche o di malattia altrimenti intrattabile).

Bibliografia essenziale:

  • Recommended Amount of Sleep for a Healthy Adult: A Joint Consensus Statement of the American Academy of Sleep Medicine and Sleep Research Society. SLEEP, Vol. 38, No. 6, 2015
  • M. Hirshkowitz et al. National Sleep Foundation’s updated sleep duration recommendations: final report. Sleep Health 1 (2015) 233–243