
Il periodo della gravidanza è un momento prezioso per porre le basi per la salute del futuro nascituro, è un periodo critico per la promozione della salute e rappresenta una vera e propria finestra di opportunità per coinvolgere la donna in sane abitudini, come una sana alimentazione e un’attività fisica regolare, fondamentali per lei e per il suo bambino, a breve e a lungo temine.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’attività fisica influenza POSITIVAMENTE la gravidanza, diminuendo significativamente:
➜ l’insorgenza di numerosi fattori di rischio per la salute della mamma e del nascituro (ad esempio, eccessivo incremento ponderale materno, macrosomia fetale, parto cesareo)
➜ il rischio di patologie della gravidanza (ad esempio, ipertensione gestazionale, preeclampsia, diabete gestazionale), influenzando tra le altre cose la struttura e la funzione della placenta.
➜ rischi per la salute anche futura della mamma (ad esempio, incontinenza urinaria, depressione, ansietà)
L’attività fisica durante la gravidanza induce infatti cambiamenti metabolici positivi, influenzando la disponibilità dei nutrienti e l’espressione dei trasportatori nella placenta.

👉 L’attività fisica in gravidanza quindi migliora gli esiti della gravidanza stessa, del parto e della salute futura!
Anche le linee guida dell’OMS suggeriscono che le donne in gravidanza e nel postpartum dovrebbero svolgere almeno 150 minuti alla settimana di esercizio aerobico ad intensità moderata (anche vigorosa se già prima la eseguivano e la gravidanza non presenta problemi).
⚠️ Naturalmente il corpo in gravidanza si modifica, dunque è importante calarsi in questa nuova realtà, stando attente per esempio ad evitare attività ad impatto traumatico (come i salti o la boxe) e le posture supine prolungate, ed evitando eccessivi sforzi da carico, in base anche al pregresso livello di allenamento.
L’attività fisica è sempre più riconosciuta come una strategia fondamentale di prevenzione e cura, e lo è anche durante la gravidanza…
perché una donna gravida non è affatto malata, e con un po’ di buon senso e di ascolto del proprio corpo, può davvero fare tutto!
Fonti:
- Adamo et al. Physiol Rep. 2024 Jun;12(11):e16104.
- World Health Organization 2020 guidelines on physical activity and sedentary behaviour. Bull FC et al. Br J Sports Med 2020;54:1451–1462.